METEO Italia: possibile MEDICANE sull’Italia la prossima settimana? Ecco QUANDO e DOVE
Cari lettori la situazione meteo sull’Italia è spaccata in due: piogge al Nord e sole con gran caldo al Centro-Sud. Ma un possibile peggioramento potrà interessare il Mare Nostrum e la nostra Penisola nella prossima settimana. “Di che si tratta?” Lo scopriremo ora insieme.
Indice:
Il MEDICANE
Negli ultimi giorni, nelle diverse uscite modellistiche (risultato di complessi calcoli matematici in cui si creano simulazioni sui possibili scenari meteo futuri) si intravede l’ipotesi della formazione di un MEDICANE, inizialmente sul Mar Mediterraneo Occidentale. La prima domanda è: “Cos’è un MEDICANE?”
Il MEDICANE è un ciclone tropicale mediterraneo. Il termine nasce dall’unione di Mediterranean Hurricane (Uragano Mediterraneo). Come potete notare nella terminologia spunta il termine “tropicale” e questo risulta già un po strano no? Tropicale?! Com’è possibile, non siamo mica ai tropici! Il tropico inizia al di sotto del 23° grado di latitudine, a Roma siamo al 41°esimo!
Bene, non c’è da stupirsi! In alcuni momenti particolari dell’anno, sopratutto in autunno, le acque del Mar Mediterraneo raggiungono le temperature più alte dell’anno dopo aver accumulato tutto il calore della stagione estiva. Condizione necessaria affinché si creino situazioni molto favorevoli per la formazione di questi sistemi complessi e intensi, appunto come un Ciclone Tropicale.
Il fenomeno va immaginato come un uragano in miniatura che, seppure di intensità minore, può diventare comunque un bel mostriciattolo con cui fare i conti!
Infatti, un ambiente ricco di energia può diventare potenzialmente pericoloso, proprio per tutta questa energia a disposizione. Basti pensare che oggi, sabato 19 ottobre, la boa dell’Aeronautica Militare segna una temperatura di 25°C sulle coste siciliane.
Tornando a noi, cosa potrebbe accadere?
Una normale bassa pressione (zona di maltempo) tipica delle nostre latitudini, si andrà a posizionare per giovedì 24 Ottobre sull’Isola di Maiorca. Questa perturbazione si isolerà dal flusso atlantico principale, che potete immaginare come un fiume in piena, mentre questa bassa pressione la potete immaginare come una porzione d’acqua che si isola da questo flusso principale.
Successivamente, a primo acchito, si potrebbe pensare “isolandosi non avrà più la sua fonte di energia perciò si esaurirà!“, invece no!
La sua fonte di energia non sarà più il flusso principale ma il calore e l’elevata umidità generato dal Mar Mediterraneo e qui, come una trottola sempre più impazzita, inizierà un processo crescente in cui il vortice si approfondirà sempre di più, i venti aumenteranno fino a raggiungere i possibili 100 km/hr e piogge torrenziali si manifesteranno, con possibilità di raggiungere anche l’intensità di 400 mm/hr!
L’Italia verrà coinvolta?
C’è da fare una premessa. Questo scenario è ancora troppo incerto, difatti i maggiori modelli meteo mondiali stanno ancora cercando di inquadrare meglio la situazione, motivo per cui non si può ancora dare nulla per scontato. Anzi per il momento si parla di “possibilità”.
L’Italia potrà essere coinvolta e nel caso l’evento si potrebbe verificare per il prossimo fine settimana domenica 27 ottobre. Infatti, dopo un lungo viaggio, il MEDICANE potrebbe interessare le regioni meridionali ed in tal caso la situazione diventerebbe critica. Ma per il momento ci fermiamo qui, anche perché c’è bisogno ancora di ulteriori aggiornamenti, assolutamente da non perdere!
Un saluto da Giovanni Imbrogno.
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Giovanni Imbrogno
Laureando in Scienze Naturali, divulgatore e social media manager.