-Ancora possibili rovesci nelle ore pomeridiane, da giovedì temporaneo miglioramento –

Per le prossime 24 ore sulla Campania continuerà ad insistere una debole circolazione depressionaria che manterrà condizioni di tempo instabile segnatamente lungo la dorsale appenninica dove nel corso del pomeriggio non mancheranno rovesci anche temporaleschi.

Nella giornata di giovedì 2 maggio la depressione tenderà a colmarsi grazie alla spinta di un flebile promontorio che interesserà maggiormente le regioni settentrionali. Ma un drastico cambio di circolazione potrebbe concretizzarsi nel corso del weekend a causa di una poderosa discesa di aria fredda di origine artica.

METEO CAMPANIA

Mercoledì 1 maggio: cielo da poco nuvoloso ad irregolarmente nuvoloso con addensamenti consistenti lungo la dorsale appenninica dove – nel corso del pomeriggio – saranno possibili rovesci temporaleschi. I fenomeni, entro la serata, potrebbero sconfinare anche su alcuni tratti di costa, in modo particolare sul salernitano. Temperature senza variazioni di rilievo, venti deboli da nord-ovest con rinforzi in mare aperto; mare tra poco mosso e mosso.

Giovedì 2 maggio: cielo poco nuvoloso ovunque con modesti addensamenti nelle aree montuose ma con basso rischio di precipitazioni. Temperature in generale aumento, venti deboli mediamente occidentali e mare poco mosso.

Venerdì 3 maggio: cielo sereno o poco nuvoloso ovunque per l’intera giornata salvo la formazione di nubi basse al primo mattino lungo la costa. Temperature in ulteriore lieve aumento; venti deboli di direzione variabile e mare poco mosso.

Tendenza successiva: nel corso del fine settimana, a giudicare dalle ultime elaborazioni numeriche, una saccatura di origine artica invaderà l’Europa centrale e da qui raggiungerà la Campania nella giornata di domenica 5 maggio. Una manovra barica favorita dall’imponente espansione dell’alta pressione delle Azzorre verso le alte latitudini europee, raggiungendo addirittura la Groenlandia.

Si andrà così a strutturare un blocco al flus

Si andrà così a strutturare un blocco al flusso mite Atlantico, una configurazione barica che solitamente trova riscontro nel periodo invernale (vedi cartina in basso).

Gli effetti sulla nostra regione, tuttavia, andranno valutati con l’uscita delle prossime elaborazioni numeriche poiché sussistono molte incertezze sull’esatta traiettoria della saccatura e sulla disposizione del proprio asse dai quali dipenderà la posizione di eventuali minimi depressionari, determinanti per inquadrare la distribuzione delle precipitazioni spazio-tempo e l’entità del freddo in arrivo. Pertanto vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti che verranno pubblicati su questo portale curati sia dal sottoscritto e sia dai colleghi.

• PREVISIONI METEO CAMPANIA a cura di Giuseppe Stabile.
• PREVISIONI METEO ITALIA a cura di Michele Conenna.