METEO Basilicata: NEVE spezza-rami, peggioramento INTENSO nella prossima settimana
Crollo termico con un minimo depressionario sul Mar Ionio
Cari lettori oltre a tutta la situazione complicata riguardo la pandemia in corso la situazione meteo potrebbe diventare estremamente instabile sulla Basilicata a causa della probabile formazione di un minimo depressionario sul Mar Ionio che, con statistiche alla mano, far parte di una delle configurazioni bariche che molte volte ha provocato forte maltempo sulla regione.
Per di più l’arrivo d’aria fredda d’origine polare continentale, che piomberà direttamente sul Mediterraneo. provocherà un forte crollo delle temperature.
Come si evolverà la situazione?
Da domani Domenica 22 ci sarà un primo aumento della nuvolosità con piogge localizzate in serata sopratutto sul Potentino e Vulture-Melfese. Già in questa giornata avverrà un primo calo termico di circa 5-6°C.
Da Lunedì 23 Marzo avverrà un vero e proprio shock termico, difatti nel corso della mattina a causa delle forti correnti di Tramontana (Nord) l’aria fredda avanzerà velocemente sul territorio. Risulterà tendenzialmente un freddo secco se non per qualche debole e veloce nevicata.
Ma il vero peggioramento dovrebbe arrivare tra Mercoledì 25 e Giovedì 26 Marzo
Aumentano sempre più le probabilità riguardo la formazione di un centro di bassa pressione sul Mar Ionio anche piuttosto profondo di circa 993 hPa.
Tutto ciò cosa potrebbe comportare sulla Basilicata?
Precipitazioni intense su buona parte del territorio che in concomitanza della presenza d’aria fredda si andrebbe così a creare il giusto mix tra temperature basse e precipitazioni forti a carattere nevoso anche a quote basse.
La quota neve durante la fase più fredda di Lunedì 23 e Martedì 24 si attesterà a quote pianeggianti fin sui 100 metri, tuttavia quando si avvicinerà il minimo depressionario tra Mercoledì 25 e Giovedì 26 Marzo l’atmosfera diverrà molto instabile e a causa delle correnti dai quadranti meridionali le temperature subiranno un rialzo generale.
Bisogna anche tenere in considerazione l’ipotesi che il Materano e Costa Ionica potrebbero essere interessati da intensi alluvioni che potrebbero creare diversi disagi.
In sintesi riguardo la città di Potenza e riguardo tutti quei comuni lucani situati oltre i 700 metri c’è l’ipotesi che tra la sera/notte di Mercoledì 25 e la mattina di Giovedì 26 si creino le condizioni per una nevicata “spezza-rami” tipica dei mesi primaverili, con fiocchi pesanti e carichi d’acqua e temperature su 1°C/2°C. Tuttavia va anche considerata la seconda ipotesi, ovvero se il richiamo delle correnti miti meridionali dovesse risultare più invadente la quota neve risulterà decisamente più alta.
Quindi se in un primo momento l’aria fredda rimarrà agganciata sulla regione successivamente verrà sbalzata dalle correnti più miti e umide trasformando così la neve in pioggia tra il finire della giornata di Giovedì e l’inizio di Venerdì 27 Marzo. Difatti le condizioni sono proprio a limite del verificarsi di un evento degno di nota o soltanto pioggia mista a fiocchi neve.
Una cosa è certa, l’Appennino Lucano a partire dai 1000 metri potrebbe far registrare accumuli nevosi oltre i 20 centimetri se l’intero impianto barico dovesse essere confermato.
Nei prossimi giorni verrete nuovamente aggiornati.
Un saluto da Giovanni Imbrogno.
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Giovanni Imbrogno
Laureando in Scienze Naturali, divulgatore e social media manager.