METEO Basilicata: AAA cercasi ACQUA, siccità che incomincia a PESARE. Ecco le CAUSE e le ultime novità
Perdurante periodo siccitoso: rifornimenti idrici ed agricoltura a rischio in Basilicata.
La crescita del grano è ferma, le stazioni turistiche invernali sono deserte, i mandorli stanno fiorendo e potremmo continuare ancora a raccontare e scrivere delle anomalie tangibili dovute a questa stagione invernale 2019/2020 in Basilicata.
Anomalie dovute non solo per le elevate medie termiche che si stanno registrando ma anche per il perdurare della siccità causata dalla completa assenza di precipitazioni importanti che solo le latitanti perturbazioni atlantiche sono in grado di sviluppare.
Così dopo un Gennaio eccezionalmente secco anche il mese di Febbraio, sta seguendo lo stesso andamento.
Questa dovrebbero essere le medie delle precipitazioni, suddivise per zona microclimatica, per la regione Basilicata.
Si evince dalla cartina sopra riportata che l’accumulo medio previsto nel mese di Gennaio dovrebbe essere nell’area urbana di Potenza di circa 86 mm mentre per l’area urbana di Matera di circa 62 mm.
Ebbene secondo i dati delle stazioni meteo del Centro Funzionale Regionale nel mese di Gennaio 2020 l’accumulo totale mensile registrato nella città di Potenza è stato di 7,2 mm, per cui è caduta solo l’8% della pioggia media prevista, mentre ancora peggio è andato alla città di Matera in quanto l’accumulo totale mensile è stato di soli 2,40 mm pari al 4% della pioggia media prevista.
Si è così sperato nel mese di Febbraio per l’arrivo delle tanto attese precipitazioni.
Ma purtroppo anche Febbraio sta deludendo le aspettative.
Infatti, sempre secondo i dati delle stazioni meteo del Centro Funzionale Regionale nel mese in corso l’accumulo totale mensile registrato ad oggi nella città di Potenza è stato di 17,0 mm, per cui è caduta poco più del 24% della pioggia media prevista, mentre per quanto riguarda l’area urbana della città di Matera l’accumulo totale fino ad oggi registrato nel mese è stato di soli 18,40 mm pari a poco più del 31% della pioggia media prevista nell’intero mese.
Questo di Febbraio può essere considerato un dato quasi definitivo in quanto non sono previsti fenomeni significativi fino alla fine del mese.
Quale la causa di queste anomalie?
La causa principale è dovuta ad un Vortice Polare (Fabbrica del freddo) particolarmente forte in questo inverno per cui le estreme differenze termiche tra le latitudini polari e l’area temperata hanno favorito il posizionamento più a nord della norma dell’alta pressione nordafricana che sta determinando il perdurare di condizioni stabili, miti e prevalentemente soleggiate in area Mediterranea.
Questo tipo di circolazione favorisce il perdurare della fase siccitosa tale da poterla comparare con gli eventi siccitosi più estremi verificatisi dagli anni ‘80 ad oggi.
Si può sperare in un’inversione di tendenza per i prossimi giorni?
Dando un’occhiata fino alla fine del mese in corso non si vedono segnali significativi da far sperare nell’arrivo di perturbazioni tali da apportare precipitazioni sotto forma di piogge moderate, diffuse ed insistenti.
E questo certo non è un buon segnale non solo per l’agricoltura ma anche per gli invasi che vedono quotidianamente ridursi la loro disponibilità idrica.
Vi terremo comunque aggiornati su eventuali e significativi cambiamenti
Un saluto da Germano Di Leo.
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Germano Di Leo
Meteorologo AMPRO - T.M. WMO (certificato DEKRA)