Cambiamenti Climatici: il 2019 l’anno più CALDO mai registrato in EUROPA [MAPPA]
L’ultimo rapporto redatto da Copernicus evidenzia il 2019 come l’anno più caldo dall’inizio delle rilevazioni climatologiche
Buonasera a tutti e ben trovati su questo aggiornamento scientifico di Meteo7.it! L’avanzamento temporale grazie alle ultime innovazioni scientifiche e alle misure di telerilevamento sta fornendo nuovi interessanti dati sul cambiamento climatico.
Dall’ultimo rapporto sul clima redatto dal C3S (Copernicus Climate Change Service) in accordo con il centro di calcolo ECMWF, è emerso che il 2019 è stato l’anno più caldo dall’inizio delle misurazioni in Europa e nel mondo. Vediamo quali sono i dati più rilevanti di questo studio!
Cambiamento climatico incalzante in Europa
I dati più preoccupanti riguardano l’ultimo ventennio: infatti dal 2000 si sono verificati 11 dei 12 anni più caldi; nel 2019 molti record sono stati battuti nei mesi di febbraio, giugno e luglio e l’Artico europeo (nella stagione estiva) ha subito una perdita record di superficie di ghiaccio.
Questi elementi (tanto quanto le proiezioni future) fanno preoccupare non poco e a maggior ragione il Copernicus ha voluto rendere fruibili questi dati gratuitamente, con l’obiettivo di sensibilizzare ancor di più la consapevolezza pubblica.
Anno meteorologico 2019: temperature record e piogge anomale
Sono sicuramente da evidenziare le ondate di calore di grossa portata e durature del 2019, che hanno permesso alle temperature estive di sovralzare la media climatica di oltre 4°C.
Le piogge d’altro canto si sono disposte in maniera disomogenea: la siccità (nel primo semestre del 2019) è stata piuttosto incalzante, inibendo la copertura vegetale su gran parte del territorio europeo.
Successivamente (a cavallo di novembre) i quantitativi di pioggia sono stati estremi: i valori nominali delle piogge stagionali sono stati quadruplicati fra l’Europa occidentale e meridionale. Tuttavia l’incredibile altalenanza di questo anno non ha comportato carenze o particolari surplus pluviometrici.
In sintesi quanto accaduto nel corso dello scorso anno, dovrebbe smuovere gli animi dei governi di tutto il mondo per poter combattere il cambiamento climatico e trovare misure efficaci per contenere l’incremento delle temperature. Un leitmotiv oramai inesorabile nel nuovo millennio.
Un augurio di buona serata Gabriele Serafini.
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Gabriele Serafini
Tecnico Meteorologo WMO (certificato DEKRA) - AMPRO