Bill Gates: l’attuale pandemia può aiutare a contrastare i cambiamenti climatici
Può una pandemia aiutare a risolvere il problema del Cambiamento Climatico?
In questo articolo odierno cercheremo quindi di capire se ciò sarà possibile, grazie anche ai punti di vista di due illustri figure.
Bill Gates: la collaborazione tra Scienza e Mondo
Nonostante nel breve termine l’attenzione verso la questione Climate Change sembra essersi allentata, ciò non significa però che il problema verrà eclissato definitivamente anche nel lungo periodo.
Ad esserne convinto è Bill Gates, fondatore della storica Microsoft Corporation.
Egli infatti, in un’intervista con Chris Anderson di TED (acronimo di Technology Entertainment Design) si mostra a tal riguardo profondamente ottimista.
Quello che ha notato, dunque, è che durante questa grave pandemia di COVID-19 la comunità scientifica non ha potuto che unire le forze, con uno spirito di collaborazione mai visto prima. La scienza perciò, collaborando anche con il settore tecnologico, è entrata a far parte del più ampio sistema mondo divenendone così una colonna portante, utile per reggere il peso di questa epocale sfida e di quelle future.
Ed è infine proprio in questo spirito di cooperazione che dovremo (ri)trovare la forza di combattere anche la guerra del Cambiamento Climatico.
“Science is on our side. We can be ready for the next epidemic. It’s very clear how to do that.”
Watch the full conversation on how we can stop this pandemic — and the next one — here: https://t.co/LEBidJa3cv pic.twitter.com/2R0z8KVMDZ
— TED Talks (@TEDTalks) March 26, 2020
Jason Bordoff: un punto di vista opposto
C’è chi tuttavia non riesce a collocarsi nel cauto ottimismo di Bill Gates.
Jason Bordogg, ex senior director del Consiglio di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti d’America e assistente speciale di Barack Obama, sposa così una visione più pessimistica.
Egli, a tal riguardo, riconosce sì che l’attuale pandemia non potrà che portare benefici nel breve periodo (grazie al minore uso energetico) e probabilmente anche nel lungo termine (grazie ai principi attuabili del lavoro agile), ma ritiene allo stesso tempo che tutte le misure che avremo imparato ad attuare per portare a termine l’emergenza sanitaria saranno completamente effimere ed insignificanti per combattere anche il problema del Climate Change.
Per lui, infine, servirebbero una reazione collettiva ed economica molto forti, obiettivo virtualmente impossibile da raggiungere se si procederà attraverso la questione con la stessa lunghezza d’onda ed ‘intensità’ con cui si è affrontata l’epidemia.
Al di là di ciò non ci resta però che cercare nel frattempo di supportare il più possibile l’operato di tutti quegli scienziati che, in prima linea, sono ora occupati nel trovare titanicamente una cura e delle soluzioni concrete per il SARS-CoV-2.
Un caro saluto da Giacomo Tricarico.
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Giacomo Tricarico
Laureando in Fisica dell'Atmosfera e Meteorologia, divulgatore