Agricoltura e Gelo COLDIRETTI: compromesse irreparabilmente alcune coltivazioni
Questo colpo di coda tardivo ha creato non pochi danni all’agricoltura italiana.
Cari lettori, buongiorno a tutti e ben ritrovati in questo aggiornamento di Meteo7.it! In questi giorni stiamo vivendo condizioni climatiche particolarmente anomale sulla nostra penisola: dopo un Marzo che per buona parte è risultato mite, in quest’ultima decade del mese siamo stati sotto l’influsso di fredde correnti continentali che in secondo luogo hanno interagito con correnti più umide meridionali.
Insomma una fase di inverno tardivo che ha portato nevicate fin sulle coste (ricordiamo l’episodio di due giorni fa di Bari) e gelate diffuse nelle zone interne. Tutto ciò ha concorso al danneggiamento di colture e fioriture che hanno avuto principio in questo periodo dell’anno, complicando il lavoro di svariati agricoltori italiani. Vediamo come:
Coldiretti per l’Emilia Romagna “danni importanti alle colture”
Sull’Emilia Romagna è nevicato sulle zone collinari, con temperature altrettanto negative. Le fioriture di inizio Marzo in questo modo sono state vanificate, in particolare quelle degli alberi da frutto.
La Coldiretti in una nota ha dichiarato quanto segue: “Se è vero che è ancora troppo presto per una stima precisa dei danni, comunque di certo molto importanti, è altrettanto chiaro che preoccupa fortemente il protrarsi del gelo che potrebbe compromettere irreparabilmente le coltivazioni.
Dopo le prime stime di martedì, una valutazione definitiva potrà essere fatta solo nei prossimi giorni, al termine di questa ondata di maltempo. Nel frattempo, comunque, abbiamo avviato tutte le procedure per la richiesta del riconoscimento dello stato di calamità”.
Minime vicine allo zero su gran parte della Penisola e nevicate da addolcimento
Nelle ultime ore sullo stivale le nevicate si sono posate a quote molto basse: l’irruzione gelida dei giorni scorsi ha permesso il deposito di aria fredda e più pesante specialmente nelle aree interne e nelle conche. In queste zone (ma anche a ridosso delle coste) le minime stanotte si sono avvicinate allo zero senza particolari problemi.
Con l’avvento nelle ore notturne di un fronte caldo in risalita da sud-est, si sono verificate (e tutt’ora sono in atto) nevicate da cuscinetto o addolcimento, grazie al sovrascorrimento di quest’aria calda più leggera e umida, su quella fredda a ridosso del suolo.
Le aree interessate vanno dalla Campania fino all’Emilia Romagna, ultima regione interessata da questi fenomeni
Danni produttivi: in attivazione fondi emergenziali
Sempre in Emilia Romagna, che ricordiamo essere uno dei nuclei più attivi per la produzione d’industria alimentare, arrivano i primi segni per l’attivazione di fondi emergenziali e moratorie per il pagamento dei contributi.
Infatti i danni da quest’ultimo evento meteorologico potrebbero ripercuotersi sull’occupazione in ambito agricolo anche in estate: la produzione di questo periodo sarà ridotta e di conseguenza le assunzioni per lo smistamento della merce lo saranno altrettanto. L’obiettivo è quello di trovare un compromesso per difendere la categoria dell’agricoltura, in un momento storico già difficile di suo per l’emergenza Coronavirus.
Un augurio di buona giornata da Gabriele Serafini.
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Gabriele Serafini
Tecnico Meteorologo WMO (certificato DEKRA) - AMPRO