Il video della grandinata di questa mattina a Polignano a Mare (Ba)
Dalle immagini del satellite si può notare come l’aria fredda di origine scandinava si stia ammassando sul versante estero delle Alpi da cui ha iniziato a tracimare verso sud con venti di föhn sui territori sottovento alle Alpi.
L’ingresso dell’aria fredda sul Mediterraneo sta avvenendo anche attraverso la porta della Valle del Rodano e da quella della Bora.
Questa aria molto fredda in quota e secca scorrendo sopra la superficie del Mare Adriatico, le cui temperature sono relativamente ancora temperate in questo periodo, crea un notevole gradiente termico verticale.
All’interno della colonna d’aria, diventata molto instabile, i moti diretti verso l’alto, che sono prevalenti su una superficie più calda di quelle circostanti, danno luogo allo sviluppo di nubi imponenti (cumuli e cumulonembi) a base molto bassa, in grado di apportare precipitazioni a prevalente carattere di rovescio.
Lo sviluppo di queste formazioni nuvolose è favorito dal rapido arricchimento di vapore nelle masse d’aria gelida e secca che stanno attraversando l’Adriatico, comportandosi come delle proprie e vere spugne.
Essendo i venti non estremamente forti questa mattina si sono avute le condizioni ottimali per formazioni convettive sul mare e sulla costa barese con sviluppo di celle temporalesche grandinigene che hanno originato questa mattina su Polignano a Mare e dintorni un forte rovescio di grandine e gragnola le cui conseguenze sono evidenti dal video di seguito allegato.
Germano Di Leo
Meteorologo AMPRO - T.M. WMO (certificato DEKRA)