Aggiornamento maltempo: lunedì si raggiungerà l’apice

Come se non bastassero le abbondanti precipitazioni che nel corso delle ultime 48 ore hanno interessato vari settori dell’Italia settentrionale ora la fase di maltempo raggiungerà il culmine. Infatti il minimo depressionario presente tra le Baleari e il golfo ligure si approfondirà ulteriormente nel corso delle prossime 12 ore raggiungendo valori al suolo prossimi a 982 hPa (vedi mappa in basso). Il divario barico tra ovest ed est dell’Italia si accentuerà per cui l’intensità del vento aumenterà notevolmente mantenendo inalterata la direzione (ostro-scirocco). Le ultime elaborazioni stimano raffiche che sul Tirreno e sui contrafforti montuosi potrebbero raggiungere se non superare i 100 Km/h. Si tratta di raffiche che secondo la scala Beaufort sarebbero di Burrasca forte o Fortunale. Ventilazione che metterà in pessime condizioni i nostri mari, da molto agitati a grossi con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Prestare attenzione!

Tra il pomeriggio e la serata, la depressione si muoverà rapidamente verso nord-est con la rapida rotazione delle correnti da ovest trasportando aria più fresca. La convergenza (lo scontro) di queste correnti di natura diversa determinerà un inasprimento dei fenomeni i quali progrediranno da nord verso sud interessando in modo particolare il versante tirrenico della nostra penisola. Dunque dal pomeriggio non si escludono precipitazioni intense dalla Toscana alla Campania; in particolare tra Lazio e Campania le precipitazioni potrebbero assumere carattere di nubifragio in virtù di una più marcata convergenza delle correnti su queste 2 regioni. Entro la serata il libeccio avrà raggiunto tutto il settore occidentale della nostra penisola, dove si avrà una netta diminuzione delle temperature, mentre sul settore ionico insisteranno ancora per qualche ora correnti da sud o da sud-est.

Nella giornata di Martedì la depressione si porterà sulla Danimarca e la fase di maltempo sulla nostra penisola tenderà ad attenuarsi rapidamente, ad iniziare dalle regioni meridionali. La ventilazione diminuirà di intensità disponendosi da ovest-sud-ovest.