Coronavirus e Inquinamento: quanto è calato sulle maggiori città d’Italia e d’Europa? Ecco i dati
La grande emergenza internazionale causata dal Coronavirus ha portato come ben sappiamo a delle serie restrizioni che stanno adoperando diversi stati. Gli aspetti delle restrizioni che ci indicano di dover rimane nelle proprie abitazioni, stanno portando a dei notevoli miglioramenti della qualità dell’aria sulle principali città.
I dati arrivano infatti dall’EEA (European Environment Agency) che confermano la notevole riduzione della concentrazione di biossido di azoto (NO2). Questo inquinante viene preso in considerazione per la sua rapida emissione, infatti, viene prodotto da tutti i processi di combustione compresi quelli derivanti dal traffico provocato dal trasporto su strada.
Facendo qualche esempio, tra i dati registrati nella settimana tra il 16 e il 22 Marzo, notiamo come nella città di Milano c’è stato una riduzione di concentrazione del 21% rispetto alla stessa settimana dell’anno precedente (2019).
Altri esempi, a livello internazionale, arrivano dalla città di Madrid, che prendendo come settimana la stessa tra il 16 e il 22 Marzo, ha visto una riduzione pari al 56% rispetto alla stessa settimana dell’anno precedente (2019).
Questi dati ci fanno capire quanto sia importante la qualità dell’aria, basti pensare infatti che in un anno ci sono circa 400.000 decessi prematuri in Europa a causa di malattie provocati dalla scarsa qualità dell’aria.
Quindi, augurandoci che questa emergenza scaturita dal COVID-19 finisca presto, tutto questo è utile per farci capire di riuscire a poter cambiare in parte le abitudini di ognuno di noi, in modo tale da migliorarne la qualità della vita!
Un caro saluto da Antonio Pecere
Previsioni meteo capoluoghi:
- ← METEO Puglia: ALLERTA METEO gialla per Giovedì 26 Marzo 2020, rischio TEMPORALI
- METEO Basilicata: ALLERTA METEO arancione, rischio ALLUVIONI sui settori MERIDIONALI →
Antonio Pecere
Divulgatore scientifico e creatore di contenuti in ambito meteorologico