Torna l’alta pressione ma in vista un importante cambiamento sul finire della settimana
È giunta a termine la fase di forte maltempo che nelle ultime 48 ore ha interessato il centro-sud della nostra penisola; abbondanti precipitazioni, localmente a carattere di nubifragio hanno interessato vari settori, in primis il medio adriatico, il Salento e la parte sud-orientale della Basilicata dove mediamente – nell’arco di 24 ore – sono caduti dai 150 ai 200 mm di pioggia. Ora il vortice depressionario va spostandosi verso sud-est consentendo un rapido e considerevole aumento della pressione e dei geopotenziali su tutta la nostra penisola (vedi cartina in basso). Le correnti da nord-est tenderanno rapidamente ad attenuarsi assumendo una componente nord-occidentale.
Una fase di transizione che sarà caratterizzata da condizioni di tempo stabile e soleggiato ovunque e con temperature in sensibile aumento, segnatamente nei valori massimi. Una fase, però, destinata a mutare nel corso del fine settimana a causa di un’ampia saccatura che dal nord Europa si allungherà fin sulla penisola iberica grazie alla disposizione meridiana dell’anticiclone delle Azzorre in pieno oceano Atlantico. Verrà a crearsi così una configurazione barica che favorirà la discesa di aria fredda di origine polare marittima in direzione della penisola iberica, stimolando la risposta di aria temperata dall’entroterra africano verso la nostra penisola. Correnti umide che determineranno un vistoso peggioramento sul medio ed alto versante tirrenico (Sardegna compresa) dove potrebbero verificarsi precipitazioni anche intense, nevose sulle Alpi a quote medio-alte. Il meridione rimarrà temporaneamente al riparo, eccetto forse la Campania, grazie al promontorio anticiclonico presente sul mediterraneo orientale. Alta pressione che avrà un ruolo determinante nel frenare l’avanzata del sistema depressionario verso levante. Questo comporterebbe la persistenza dei fenomeni sulle medesime aree geografiche (settore occidentale dell’Italia) con tutte le conseguenze del caso a livello idrogeologico.
Infine ecco l’analisi della pressione al suolo e in quota prevista sempre dal centro di calcolo europeo di Reading per domenica 28 ottobre. Una configurazione barica tipica dell’autunno con un’ampia depressione ad ovest dell’Italia tendente a progredire verso levante. Riuscirà ad attraversare l’intera nostra penisola? Lo scopriremo nel prossimo aggiornamento.
- ← Previsioni audio per Basilicata e Campania 24/10/2018
- Previsioni Campania per Mercoledì 24 e Giovedì 25 ottobre →
Giuseppe Stabile
Tecnico Meteorologo WMO (certificato DEKRA)