NEWS Italia: presto sarà alta pressione per tutti
Le regioni centrali del versante adriatico e tutte quelle meridionali della nostra penisola sono sotto l’influenza di intense correnti nord-orientali, convogliate da una circolazione depressionaria che da alcuni giorni insiste in prossimità della Grecia.
Venti molto forti dovuti ad un gradiente barico orizzontale (differenza di pressione al suolo) molto accentuato tra settore occidentale e sud-orientale dell’Italia a causa della presenza di un robusto campo di alta pressione esteso dal nord Africa all’Europa centrale, inglobando anche le nostre regioni settentrionali.
Nelle prossime ore l’alta pressione guadagnerà terreno verso levante allontanando la depressione ulteriormente verso l’Egeo. Tuttavia la ventilazione – sulle regioni meridionali – sarà ancora sostenuta dai quadranti settentrionali a causa del divario barico. Affluirà però aria meno fredda per cui le temperature, segnatamente ne valori massimi subiranno un lieve aumento, specie sul settore tirrenico.
Trattandosi di aria secca non sono previste precipitazioni. Le regioni centro-settentrionali saranno sotto il dominio dell’alta pressione con tempo stabile ed ampiamente soleggiato, a parte la formazione di dense foschie e nebbie durante la notte nelle vallate e soprattutto sulla Pianura Padana.
–Venerdì 15, un nuovo nucleo di aria fredda collegato alla circolazione artica scivolerà lungo il bordo orientale dell’alta pressione portandosi sui Balcani e da qui con moto retrogrado interesserà ancora una volta – sia pur marginalmente – le nostre regioni meridionali, specie i settori orientali.
-Tra Puglia, Basilicata, settore orientale di Campania e Calabria, specie ionica, e marginalmente tra Abruzzo e Molise potrebbero verificarsi rovesci con nevicate in appennino al di sopra dei 700-800 metri. Si tratterà di fenomeni di moderata intensità e di breve durata. Rinforzerà il vento da est-nord-est con temperature nuovamente in diminuzione. Altrove nulla da segnalare con alta pressione prevalente.
–Da Sabato 16 l’anticiclone sposterà con decisione i suoi massimi di pressione verso la nostra penisola, promettendo di inglobarla tutta entro la giornata di domenica 17 febbraio.
Quali le conseguenze?
–Tanto sole sui monti e sui colli mentre foschie e nebbie anche persistenti interesseranno le aree pianeggianti durante la notte e al primo mattino; forte escursione termica giornaliera dunque su queste aree.
Una situazione che potrebbe persistere anche nei primi giorni della prossima settimana; infatti consultando l’analisi elaborata in chiave probabilistica (vedi cartina in basso prevista per lunedì 18 febbraio) notiamo come tutti gli scenari, sebbene la distanza temporale sia impervia, convergono in un’unica direzione; questo sta ad indicarci che il segnale che proviene dalla elaborazioni numeriche sia abbastanza robusto. In questi frangenti, dunque, è lecito poter dare indicazioni relative ad una tendenza anche oltre i 5 giorni.
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Giuseppe Stabile
Tecnico Meteorologo WMO (certificato DEKRA)