METEO Sinottica: verso l’APICE della CALURA
METEO SINOTTICA
Nella giornata di giovedì 25 luglio è prevista la massima espansione meridiana dell’anticiclone africano con un promontorio in quota che raggiungerà la penisola scandinava.
Sulla mappa riportata in basso, elaborata dal centro di calcolo europeo con sede a Reading, possiamo apprezzare l’imponente espansione della struttura alto-pressoria di natura africana; come avviene di sovente, configurazioni del genere sono riconducibili all’affondo di 2 circolazione opposte che insistono ai bordi del campo anticiclonico.
Sempre con più frequenza e con intensità maggiore tali configurazioni – negli ultimi anni – si stanno presentando sul nostro continente confermandoci così che la circolazione sul mediterraneo è mutata davvero negli ultimi decenni: ondate di caldo sempre più intense e prolungate, ma ATTENZIONE, anche fenomeni sempre più violenti.
Il calore che si accumula nei bassi strati della troposfera e soprattutto quello che ricevono i nostri mari deve essere speso, e quando si verificano rapidi cambi della circolazione ecco che quel calore si trasforma altrettanto rapidamente in energia ed impiegata per la costruzione di imponenti sistemi nuvolosi e da lì tutta la fenomenologia ad essi associata (celle temporalesche, fenomeni vorticosi, venti intensi ecc.).
Fino a Venerdì 26 la circolazione sul nostro continente non subirà variazioni significative; nella giornata di giovedì (come accennato) registreremo la massima espansione del promontorio sub-tropicale con conseguente apice del caldo sulla nostra penisola.
A seguire, nella giornata di sabato 27, la struttura di alta pressione inizierà a cedere sotto la spinta delle correnti atlantiche; sull’Europa centrale il ponte di alta pressione verrà strozzato e andrà ad isolarsi una cellula anticiclonica sulla Scandinavia.
Il promontorio africano indietreggerà, con conseguente caduta dei geopotenziali in quota a partire dal settore nord-occidentale della nostra penisola e l’ingresso di correnti fresche dall’atlantico. Un’evoluzione che potrebbe determinare fenomeni intensi con la formazione di celle temporalesche che impegneranno dapprima le regioni settentrionali e a seguire quelle centrali.
Aumenterà, tuttavia, l’instabilità pomeridiana lungo la dorsale appenninica delle nostre regioni meridionali. Tra domenica e lunedì anche il sud della nostra penisola (ad iniziare dalla Campania) verrebbe raggiunto dalle correnti oceaniche con conseguente calo delle temperature e possibili rovesci temporaleschi, ma in maniera meno diffusi ed intensi.
Un ricambio d’aria che riporterebbe temporaneamente le temperature su valori più consoni al periodo in corso regalandoci così almeno un paio di giornate gradevoli.
Per ulteriori dettagli vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti.
- BASILICATA METEO a cura di Germano Di Leo.
- CAMPANIA METEO a cura di Giuseppe Stabile.
- PUGLIA METEO a cura di Alex Guarini.
- LAZIO METEO a cura di Giacomo Tricarico.
- ITALIA METEO a cura di Michele Conenna.
Un saluto da Giuseppe Stabile.
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Giuseppe Stabile
Tecnico Meteorologo WMO (certificato DEKRA)