METEO Sinottica: BASSA pressione sull’ITALIA
METEO SINOTTICA
– Maggio si avvia alla conclusione sotto il segno dell’instabilità –
L’ultimo mese della primavera meteorologica sta per terminare e a quanto pare sembra non avere nessun intenzione di mostrare il suo volto stabile e mite. L’alta pressione se ne starà lontana dal mediterraneo consentendo l’ingresso di una nuova saccatura la quale – secondo le ultime elaborazioni numeriche – condizionerà il tempo sulla nostra penisola almeno fino a metà della prossima settimana.
L’analisi che segue fa riferimento agli elaborati del prestigioso centro di calcolo europeo di Reading (ECMWF) mediante le mappe relative ai valori di altezza di geopotenziale a 500 hPa e alla temperatura a 850 hPa (circa 1500 metri di altezza).
La prima cartina prevista per sabato 25 maggio mette in evidenza l’affondo di una saccatura (B) di origine nord-europea sulle Baleari; una manovra favorita dall’espansione, verso le isole britanniche, dell’anticiclone delle Azzorre. Le conseguenze per la nostra penisola saranno un rapido peggioramento sulle regioni settentrionali mentre su tutto il sud e su parte delle regioni centrali verrebbe richiamata aria calda dal nord-Africa grazie ad una temporanea espansione di un flebile promontorio (A). Su queste regioni avremo tempo discreto ma in graduale peggioramento a causa dell’approfondimento e successiva traslazione verso levante della depressione sulle Baleari.
Infatti nella giornata di domenica 26 (vedi cartina in basso) la depressione si porterà a ridosso della Sardegna esponendo tutto il centro-sud a correnti umide di libeccio foriere di precipitazioni; le temperature caleranno nuovamente riportandosi su valori lievemente al di sotto della media del periodo.
Instabilità che proseguirà anche nei primi giorni della prossima settimana stante la permanenza – sul mediterraneo – di una circolazione depressionaria. A subire i maggiori effetti saranno le regioni centro-meridionali, con particolare riferimento alle aree montuose.
Volendo allungare lo sguardo oltre il medio periodo non emerge nulla di buono; infatti l’alta pressione delle Azzorre rimarrà confinata sul vicino Atlantico consentendo alle correnti umide oceaniche di alimentare il vortice depressionario che nel frattempo (vedi cartina in basso) si porterebbe verso l’alto Adriatico.
Dunque, se queste proiezioni verranno confermate dalle prossime elaborazioni numeriche (e ritengo che l’affidabilità sia intorno al 70%), possiamo escludere che da qui alla fine del mese l’Italia possa essere interessata da un’ondata di caldo; quell’ondata di caldo che i “soliti noti buontemponi” avevano strombazzato nei mesi scorsi annunciando i 40°C da nord a sud dell’Italia. Ma al momento neanche la soglia dei 30°C verrebbe superata stante questa proiezione modellistica.
- BASILICATA METEO a cura di Germano Di Leo.
- CAMPANIA METEO a cura di Giuseppe Stabile.
- PUGLIA METEO a cura di Alex Guarini.
- ITALIA METEO a cura di Michele Conenna.
Un saluto da Giuseppe Stabile.
Giuseppe Stabile
Tecnico Meteorologo WMO (certificato DEKRA)