L’analisi sull’evoluzione meteo prevista fino a domenica 30 dicembre

Sul mediterraneo centro-occidentale è presente un vasto campo di alta pressione il quale nelle ultime 24 ore ha subito un’espansione meridiana fino a raggiungere il settore meridionale della Scandinavia. Una manovra barica che ha favorito la discesa di aria relativamente fredda dal nord-Europa verso i Balcani con parziale interessamento anche della nostra penisola, specie il settore adriatico e le regioni centro-meridionali dove si registrano intensi venti di grecale. Si tratta di correnti secche che hanno determinato un sensibile calo delle temperature con valori che si sono portati lievemente al di sotto della media del periodo su buona parte della nostra penisola.
Aria fredda che continuerà ad affluire almeno per le prossime 24 ore anche se l’intensità del vento tenderà a diminuire progressivamente grazie ad una maggiore invadenza del campo anticiclonico vero levante (vedi cartina in basso).

Nella giornata di venerdì 28 un debole cavo d’onda riuscirà ad inserirsi sul settore nord-occidentale della nostra penisola ridimensionando in parte la struttura di alta pressione sul bordo orientale e determinando pertanto un moderato peggioramento sulle regioni nord-occidentali italiane. Cesserà l’afflusso di aria fredda per cui le temperature guadagneranno qualche grado, segnatamente nei valori massimi.

Infine, per domenica 30 dicembre è previsto un considerevole rinforzo dell’alta pressione tra Francia ed isole britanniche con conseguente accentuazione del gradiente barico orizzontale sulla nostra penisola. Dislivello barico che favorirà un rientro di correnti dai quadranti nord-orientali sulle nostre regioni centro-meridionali; correnti che potrebbe assumere una curvatura ciclonica con conseguente moderato peggioramento. Intanto sulla Russia europea va approfondendosi un’area depressionaria che potrebbe interessarci agli inizi del nuovo anno, ma ne riparleremo.

In sintesi, per le prossime 24 ore, sulle regioni meridionali avremo ancora sostenute correnti nord-orientali in un contesto prevalentemente soleggiato. Giovedì giornata ampiamente soleggiata sull’intero territorio nazionale con venti deboli settentrionali. Tuttavia nottetempo e al primo mattino avremo la formazione di dense foschie e banchi di nebbia nelle aree pianeggianti (Pianura Padana in primis) e nelle vallate interne del centro-sud. Le temperature massimi subiranno un lieve aumento ovunque mentre diminuiranno le minime della notte. Venerdì moderato peggioramento sulle regioni nord-occidentali con possibili precipitazioni; qualche pioggia – entro la giornata – potrebbe interessare anche le aree interne del centro. Tempo asciutto altrove. Le temperature in ulteriore lieve aumento sulle regioni meridionali, stazionarie altrove. Venti deboli di direzione variabile al centro-sud mentre si orienteranno da libeccio sulle regioni settentrionali del versante tirrenico. Pochi cambiamenti sono attesi nella giornata di sabato mentre per domenica un moderato peggioramento potrebbe interessare le regioni centro-meridionali con precipitazioni e temperature in diminuzione.
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Giuseppe Stabile
Tecnico Meteorologo WMO (certificato DEKRA)