Cambio di circolazione da metà settimana, probabile fase di maltempo in arrivo dal prossimo weekend
La prima metà di questo mese di gennaio è stata caratterizzata da soventi incursioni di aria fredda in area mediterranea dovuti alla persistenza, sull’oceano Atlantico, di un’area di alta pressione posizionata con asse prevalentemente disposto in senso meridiano. Aria fredda di origine artica e polare marittima ma – nei primi giorni del mese – ha raggiunto la nostra penisola dopo aver attraversato le terre emerse dell’est europeo assumendo così caratteristiche continentali. Ondata di gelo che ha determinato nevicate fin sulla costa delle regioni centrali adriatiche e su buon parte del sud.
La situazione ora va mutando a causa di una maggiore ingerenza dell’alta pressione da ovest anche se, nelle prossime 24 ore, consentirà il passaggio di un nuovo fronte perturbato che determinerà instabilità essenzialmente sulle regioni centro-meridionali; perturbazione seguita da aria moderatamente fredda proveniente dal nord-atlantico in entrata sul mediterraneo attraverso la Valle del Rodano; mi preme far notare il dislivello barico orizzontale che verrà a crearsi ad ovest della Sardegna, il che sta ad indicarci un considerevole rinforzo del vento di maestrale (vedi cartina in basso).
Nella giornata di martedì il fronte perturbato, al quale si accompagna un minimo barico al suolo, si sposterà rapidamente verso l’Egeo consentendo un rapido miglioramento delle condizioni meteorologiche sull’intera penisola anche se con venti in rinforzo dai quadranti nord-orientali. Dunque nella giornata di martedì ci attendiamo un temporaneo e vistoso calo delle temperature che sarà più avvertito sulle regioni adriatiche e meridionali. Mercoledì 16 l’alta pressione tenderà a distendersi maggiormente verso levante, anche se la sua roccaforte rimarrà in pieno oceano; questo favorirà un deciso miglioramento anche se temporaneo. Infatti una vasta depressione presente sull’Europa centro-settentrionale (vedi cartina in basso) tenderà a scendere di latitudine determinando – nel corso della giornata di giovedì – un calo della pressione su tutto il bacino del mediterraneo.
Questa manovra potrebbe segnare una svolta con un cambio di pattern sinottico sul comparto europeo; infatti osservando l’analisi proposta per la giornata di sabato 19 (vedi mappa in basso) notiamo la formazione di un canale depressionario esteso dall’Islanda al mediterraneo in seno al quale transiterebbero una serie di perturbazioni, con l’alta pressione delle Azzorre che resterebbe defilata in pieno Atlantico; si aprirebbe così una fase di tempo instabile sulla nostra penisola con precipitazioni più o meno abbondanti e distribuite in maniera democratica da nord a sud (da valutare possibili nevicate a quote medio-basse sulle regioni centro-settentrionali). Il contesto termico risulterebbe in linea o lievemente al di sotto della media del periodo.
- ← BOLLETTINO 14-15 GENNAIO BASILICATA. Nevicate copiose in montagna, ma nella notte possibili fiocchi anche a bassa quota.
- Previsioni audio per Basilicata e Campania 15/01/2019 →
Giuseppe Stabile
Tecnico Meteorologo WMO (certificato DEKRA)