La posizione che da mesi assume l’alta pressione delle Azzorre sul vicino Atlantico è ormai da ritenere una vera e propria anomalia barica che sta penalizzando pesantemente le regioni settentrionali dove il problema della siccità si è notevolmente aggravato.
Il flusso perturbato atlantico non riesce ad inserirsi sul bacino del mediterraneo a causa del blocco operato dall’anticiclone delle Azzorre il quale negli ultimi mesi ha fatto registrare un’anomalia positiva di pressione impressionante in prossimità delle isole britanniche. Una configurazione che ha favorito incursioni di aria fredda verso i Balcani con parziale interessamento delle regioni adriatiche e meridionali.
Un copione che sarà rispettato anche nell’immediato futuro. Infatti nei prossimi giorni avremo una temporanea espansione dell’alta pressione delle Azzorre verso levante fino ad inglobare l’intera nostra penisola entro la giornata di sabato 23 marzo.
Stabilità assoluta, specie sulle regioni settentrionali mentre le estreme regioni meridionali saranno interessate da deboli correnti orientali ma senza il rischio di precipitazioni.
Ad ogni modo avremo condizioni di bel tempo ovunque con temperature molto miti nelle ore diurne mentre, durante la notte e al primo mattino – nelle aree interne di pianura, a causa della formazione di foschie e nebbie, farà piuttosto freddo. Escursione termica giornaliera accentuata dunque, in Pianura Padana e nelle valli del centro-sud.
Campo della pressione al suolo -Sabato 23 marzo
Le cose potrebbero cambiare drasticamente nei primi giorni della prossima settimana quando il robusto anticiclone ruoterà il suo asse in senso anti-orario favorendo la discesa -sul suo bordo orientale – di aria di origine artica verso le basse latitudini europee. Nel mirino dell’aria fredda sarebbe il settore orientale dell’Europa con interessamento marginale delle regioni adriatiche e meridionali.
Tra martedì 26 e mercoledì 27 marzo le temperature potrebbero subire una diminuzione di oltre 10°C su buona parte della nostra penisola, in modo particolare lungo le regioni adriatiche dove non si escludono locali nevicate fino a bassa quota. Continuerà la fase siccitosa sulle regioni settentrionali, specie su quelle più occidentali.
Campo della pressione al livello del mare – Lunedì 25 marzo
